Proseguendo per Corso Verdi all'incrocio con via Garibaldi incontriamo il Teatro Verdi, costruito nel 1740 da un'iniziativa di un esattore delle tasse, un certo Giacomo Bandeu, il fabbricato aveva una forma ellittica e diversi ordini di palchi, distrutto da un terribile incendio, ricostruito verso il 1780. Nel 1856, il teatro venne restaurato da un progetto di Andrea Scala eliminando il quarto ordine di palchi per dare spazio al loggione. Cambiarono gli esterni con finestre arcuate e bifore, volute dal triestino Berlam oltre i palchi ed il soffitto. Quasi distrutto dalla prima guerra mondiale, ricostruito nuovamente, su progetto del Cuzzi furono demoliti i palchi ed il bellissimo teatro si trasformò in una semplice sala cinematografica, un recente e quanto mai impegnativo lavoro iniziato nel 2002 e terminato pochi anni or sono restituì alla città un nuovo teatro, ma mai paragonabile a quello distrutto 80 anni prima.