Nel vecchio Borgo Acquedotto, attuale Corso Italia, al 224 sorge Villa Venezia progettata, sembra, da Alessandro Pich nel 1898, la data è riportata anche alla base dell'evangelario tenuto da uno dei due leoni all'ingresso della villa. Lo stile architettonico abbraccia un po' la tendenza dei vari architetti goriziani dell'epoca; si può ammirare la torre con finestre ad arco a tutto sesto e le bellissime decorazioni e rifiniture alle finestre e balconi. Il primo proprietario fu Arturo Polli industriale, di seguito Antonio Polli con la sua famiglia, nel 1912 la famiglia di Giovanni Sket e nel 1920 quella di Ersilia Rebulla. Nel 1990 l'intero complesso fu acquistato da una società immobiliare.
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