In via Ascoli, vi è la sinagoga Goriziana di rito askenazita; essa costituisce senza dubbio una forte testimonianza culturale ed anche religiosa per tutta la comunità ebraica di Gorizia, il tempio viene realizzato nel 1756 e subisce durante il primo conflitto mondiale ingenti distruzioni. Chiuso per lavori di ricostruzione e restauro fu aperto al culto alcuni anni dopo e servì come scuola ai giovani ebrei goriziani. Nel secondo conflitto mondiale subì nuovamente notevoli danni materiali e per la comunità locale anche economici con l'asporto in toto di tutto il Tesoro del Tempio da parte delle truppe tedesche. Per alcuni anni dopo il conflitto mondiale la Sinagoga rimase ancora attiva, poi visto l'esiguo numero di ebrei si decise di chiuderla e la comunità israelitica di Trieste per tutelarne la conservazione la regalò al Comune di Gorizia, che s'impegnò a restaurarla ed a organizzare manifestazioni di carattere culturale. Nel 1998 per merito dell'Associazione Amici d'Israele di Gorizia, viene inaugurato il Museo della Sinagoga: "Gerusalemme sull' Isonzo" dove in una sala attigua al Tempio si possono ammirare delle opere pittoriche del famoso filosofo goriziano Carlo Michelstaedter.