forex trading logo

Notizie flash

Parte Goriziamia.it

Domenica 6 dicembre 2009 - Nasce il sito Goriziamia.it - Storia e notizie sulla città di Gorizia

Login



Home La Storia Gorizia: dal 1797 al 1900 CARLO X DI FRANCIA E LA ”NIZZA AUSTRIACA”
CARLO X DI FRANCIA E LA ”NIZZA AUSTRIACA”

Carlo X destituito dalla rivoluzione francese nel 1830, andò per un breve periodo in esilio prima in Scozia, poi a Praga, infine giunse nel 1836 con tutta la sua corte a Gorizia, forse attratti dal clima temperato e dalle verdi colline che la circondavano oppure solamente in cerca di un posto di non contagio dal colera, che infieriva su tutta Europa, mentre qui era del tutto scomparso, Nonostante ciò ne fu vittima morendo il 16 novembre dello stesso anno. Venne sepolto alla Castagnevizza santuario posto su di una collinetta che domina la città. Suo figlio duca D’Angouleme e la duchessa Maria Teresa, figlia di Luigi XVI e di Maria Antonietta ghigliottinati nel periodo del “Terrore”, continuarono a vivere a Gorizia alloggiati a Palazzo Strassoldo. Alla loro morte, furono sepolti nella stessa cripta della Castagnevizza dove giacevano le spoglie di Carlo X. Francesco Giuseppe in Piazza GrandeLa presenza in città degli esuli reali di Francia, richiamò l’attenzione delle più facoltose famiglie di nobili austriaci, che in gran numero vi trascorsero le loro vacanze. Dopo che l’Austria ebbe perduto il Veneto nel 1866, Gorizia divenne polo turistico non trascurabile essendo una delle città più a sud dell’Impero. Gli stessi nobili con l’andar del tempo si fecero costruire delle bellissime ville lungo l’attuale Corso Italia; dopo l’inaugurazione della ferrovia meridionale avvenuta nel 1866 si sviluppò l’edilizia alberghiera, soprattutto con l’aumentato interesse per il turismo climatico, tanto che il barone Czoernig definì la città come la “Nizza Austriaca”. Di singolare importanza per il turismo ed in genere per il commercio fu l’inaugurazione nel 1906 della ferrovia della Transalpina che metteva in comunicazione la valle del Vipacco e quella dell’Isonzo. Si può affermare che la città tra la fine dell’1800 e gli inizi del 1900 riportava l’immagine di una comunità vivace, laboriosa e dinamica in tutte le attività economiche. Dopo qualche anno funerei eventi si abbatterono su queste terre con l’arrivo della prima guerra mondiale, portatrice di distruzione e morte di centinaia di migliaia d’esseri umani.

 

 

Sondaggi

Per Gorizia vorrei...
 



Powered by Joomla!. Designed by: Free Joomla Theme vps Valid XHTML and CSS.